Per chi desidera esplorare a fondo la cultura dell’Estremo Oriente, il programma dei Talks all’interno del Festival propone una serie di incontri che offrono ai partecipanti l’opportunità di ampliare la propria conoscenza della cultura orientale, incontrando esperti, scrittori e docenti di varie discipline.
For those who wish to fully explore the culture of the Far East, the Festival’s Talks programme offers a series of events which offer participants the opportunity to broaden their knowledge of Asian culture through encounters with experts, writers and teachers of various disciplines.
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Karesansui, noto anche come giardino di pietra o giardino zen, è una forma d’arte giapponese che combina elementi naturali e design minimalista per creare spazi contemplativi di bellezza
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Karesansui, noto anche come giardino di pietra o giardino zen, è una forma d’arte giapponese che combina elementi naturali e design minimalista per creare spazi contemplativi di bellezza e tranquillità.
Le sue origini e il suo sviluppo riflettono la storia della società giapponese nel periodo medioevale, dove il potere si sposta dalla nobiltà di corte alla nascente aristocrazia dei potenti militari e dei sacerdoti buddisti Zen, e con la loro semplicità e bellezza, rappresentano una forma d’arte che trascende il tempo e lo spazio, con forti componenti simboliche.
Nel corso dell’incontro verranno presentati vari giardini karesansui, con caratteristiche molto diverse tra loro, a significare la diversa interpretazione e l’evoluzione che questi hanno avuto.
INFO: Accesso libero fino a esaurimento di posti disponibili.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Fondazione Friuli.
Karesansui, also known as a rock or Zen garden, is a Japanese art form that combines natural elements and minimalist design to create contemplative spaces of beauty and tranquility.
Its origins and development reflect the history of Japanese society in the medieval period, where power shifted from the court nobility to the nascent aristocracy of the powerful military and Zen Buddhist priests, and with their simplicity and beauty, rock gardens represent an art form that transcends time and space and possesses great symbolic power.
Several karesansui gardens with widely differing characteristics will be presented during the event to show the varying interpretations and evolutions they have undergone.
INFO: Free admission until full capacity is reached.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Fondazione Friuli.
Orari
Aprile 25 (venerdì) 11:00mattina – 12:30pomeridiane(GMT+02:00)
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Il teatro classico giapponese è una delle espressioni artistiche più antiche e raffinate del Giappone. Con le sue radici che affondano nel periodo antico ha influenzato molteplici aspetti
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Il teatro classico giapponese è una delle espressioni artistiche più antiche e raffinate del Giappone. Con le sue radici che affondano nel periodo antico ha influenzato molteplici aspetti della propria cultura, inclusa la cinematografia.
Attraverso le forme del Nō, Kabuki, Bunraku e Kyōgen, i registi giapponesi hanno tratto ispirazione per creare opere cinematografiche che riflettono la ricchezza culturale e artistica del Sol Levante. Questa sinergia tra teatro e cinema continua a evolversi, mantenendo viva la tradizione e allo stesso tempo innovando il panorama artistico giapponese.
INFO: Accesso libero fino a esaurimento posti.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Fondazione Friuli.
Classical Japanese theatre is one of the country’s oldest and most refined artistic traditions. With roots in ancient times, it has influenced many aspects of Japan’s culture, including its cinema.
Japanese directors have drawn inspiration from the Noh, Kabuki, Bunraku and Kyogen forms to create cinematic works that reflect the cultural and artistic richness of the Land of the Rising Sun. This synergy between theatre and cinema continues to evolve, keeping tradition alive while innovating the Japanese artistic landscape.
INFO: Free admission until full capacity is reached.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Fondazione Friuli.
Orari
Aprile 25 (venerdì) 4:00pomeridiane – 5:30pomeridiane(GMT+02:00)
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Gli spazi cinematografici non sono mai solo scenografie: parlano, emozionano, trasformano il nostro stato d’animo. Il feng shui, antica disciplina orientale dell’armonia ambientale, offre una chiave di lettura
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Gli spazi cinematografici non sono mai solo scenografie: parlano, emozionano, trasformano il nostro stato d’animo. Il feng shui, antica disciplina orientale dell’armonia ambientale, offre una chiave di lettura affascinante per comprendere come gli ambienti – interni, paesaggi naturali e città – influenzino i personaggi e le loro storie. In questo evento verrà esplorato il legame tra cinema e feng shui attraverso alcune delle scenografie più iconiche della storia del cinema orientale, internazionale e italiano. Si analizzeranno i film di Wong Kar-wai, Bong Joon-ho, Stanley Kubrick e Paolo Sorrentino, per scoprire come l’organizzazione degli spazi e la disposizione degli elementi scenici seguano – consapevolmente o meno – i principi del feng shui. Un incontro tra cinema, architettura e filosofia orientale, per guardare i film con occhi nuovi e riscoprire il potere invisibile degli spazi.
INFO: Max 22 partecipanti. Accesso libero su prenotazione.
BOOKING: 0432 547688 / info@lacebi.it
Spaces in cinema are never just sets: they speak, they excite, and they transform our state of mind. Feng shui, an ancient Asian discipline of environmental harmony, offers a fascinating key to understanding how environments – interiors, natural landscapes and cities – influence characters and their stories. This event will explore the links between cinema and feng shui through some of the most iconic sets in the history of Asian, international and Italian cinema. We will analyse the films of Wong Kar-wai, Bong Joon-ho, Stanley Kubrick and Paolo Sorrentino to discover how the organisation of spaces and the arrangement of scenic elements follow – consciously or not – the principles of feng shui. A meeting between cinema, architecture and Asian philosophy to look at films with new eyes and rediscover the invisible power of spaces.
INFO: Max 22 participants. Free admission upon reservation.
BOOKING: 0432 547688 / info@lacebi.it
Orari
Aprile 25 (venerdì) 5:00pomeridiane – 6:30pomeridiane(GMT+02:00)
Location
Cebi Centro Ecobiologico Piccola Societa' Cooperativa A R.L.
Via Francesco di Toppo, 5, Udine
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L’Yi Jing (I-Ching), il “Libro dei Mutamenti”, viene annoverato tra i testi classici dell’antica Cina. Il testo è composto da 64 esagrammi, immagini costituite dall’alternanza di sei linee
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L’Yi Jing (I-Ching), il “Libro dei Mutamenti”, viene annoverato tra i testi classici dell’antica Cina. Il testo è composto da 64 esagrammi, immagini costituite dall’alternanza di sei linee intere e spezzate, che nella loro struttura racchiudono gli otto trigrammi del Ba Gua. Il metodo oracolare di consultazione, ancor oggi ampiamente utilizzato per la sua efficacia evocativa, prevede la realizzazione di un esagramma in base al lancio casuale di tre monete ed alla lettura del conseguente commentario, che non solo illumina i possibili esiti della domanda posta ma indica anche i comportamenti più adatti per il perseguimento dell’obiettivo. Cesare Cossa, Maestro di arti marziali cinesi, con oltre trent’anni di studio dell’Yi Jing, illustra la genesi storica del libro, la sua diffusione in Occidente e le modalità di consultazione.
INFO: Max 40 partecipanti. Euro 8.
BOOKING: Eventbrite
The Yi Jing (I-Ching), or “Book of Changes”, is considered one of the classic texts of ancient China. The text is composed of 64 hexagrams formed by the alternation of six whole and broken lines, whose structure contains the eight trigrams of the Ba Gua. The oracular method of consultation, still widely used today for its evocative effectiveness, involves the creation of a hexagram based on the random toss of three coins and the reading of the resulting commentary, which not only sheds light on the possible outcomes of the question asked but also indicates the most suitable behaviours for pursuing one’s objective. Cesare Cossa, a master of Chinese martial arts with over thirty years of study of the Yi Jing, will explain the book’s historical genesis, its diffusion in the West and the methods of consultation.
INFO: Max 40 participants. Euro 8.
BOOKING: Eventbrite
Orari
Aprile 25 (venerdì) 5:30pomeridiane – 6:30pomeridiane(GMT+02:00)
Location
Galleria Tina Modotti
Via Paolo Sarpi, 33100 Udine UD
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Progettare fumetti: guida (forse) ragionata in 25 consigli pratici, dai manga alle graphic novel. Un’opportunità unica per esplorare il mondo della creazione fumettistica con un approccio concreto e
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Progettare fumetti: guida (forse) ragionata in 25 consigli pratici, dai manga alle graphic novel. Un’opportunità unica per esplorare il mondo della creazione fumettistica con un approccio concreto e diretto. Attraverso 25 consigli pratici, questa masterclass aiuterà ad affrontare le sfide creative e organizzative che ogni autore incontra nel percorso di produzione di un fumetto.
INFO: Età consigliata: >18 anni. Max 20 partecipanti. Euro 10.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Libreria Tarantola.
BOOKING: Eventbrite
Designing Comics: A (maybe) thoughtful guide in 25 practical steps, from manga to graphic novels. A unique opportunity to explore the world of comic book creation that takes a concrete and direct approach. Through 25 practical tips, this masterclass will help you address the creative and organisational challenges that every author encounters in the process of producing a comic book.
INFO: Recommended age: >18 years old. Max 20 participants. Euro 10.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Libreria Tarantola.
BOOKING: Eventbrite
Orari
Aprile 26 (sabato) 3:00pomeridiane – 5:00pomeridiane(GMT+02:00)
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Nella cinematografia dell’Estremo Oriente, fantasmi o spiriti sono spesso associati all’uso di talismani, incantesimi recitati e sequenze di mudra con le mani. In questo incontro, a cura di
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Nella cinematografia dell’Estremo Oriente, fantasmi o spiriti sono spesso associati all’uso di talismani, incantesimi recitati e sequenze di mudra con le mani. In questo incontro, a cura di Martina Colorio, antropologa culturale e co-fondatrice di AsianFeast.org, si scoprirà da dove nascono queste tradizioni e come nei secoli si siano evolute a partire dalla magia popolare e sciamanica, influenzate dal pensiero taoista e dal buddhismo esoterico, fino a raggiungere il riconoscimento istituzionale sia in Cina che migrando verso il Giappone.
INFO: Accesso libero.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Fondazione Friuli.
In Asian cinema, ghosts or spirits are often associated with the use of talismans, spells and sequences of mudras. At this talk – curated by Martina Colorio, cultural anthropologist and co-founder of AsianFeast.org – you will discover where these traditions originate and how over the centuries they have evolved from popular and shamanic magic, influenced by Taoist thought and esoteric Buddhism, to obtain institutional recognition both in China and by migrating to Japan.
INFO: Free admission.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Fondazione Friuli.
Orari
Aprile 26 (sabato) 4:00pomeridiane – 5:00pomeridiane(GMT+02:00)
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I giapponesi amano definire l’insieme dell’opera di Hayao Miyazaki con il termine “Miyazaki World”, cioè “Il mondo di Miyazaki”. Un universo unico in cui ogni film, pur avendo
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I giapponesi amano definire l’insieme dell’opera di Hayao Miyazaki con il termine “Miyazaki World”, cioè “Il mondo di Miyazaki”. Un universo unico in cui ogni film, pur avendo trame e ambientazioni differenti, sembra intrecciarsi agli altri attraverso un filo conduttore invisibile ma profondo. Qual è il segreto di questa connessione? È forse proprio il motivo del successo inaspettato dei suoi film in Occidente, così come in Giappone? In questo appuntamento sarà possibile scoprire questo mondo attraverso gli occhi di uno studioso giapponese.
INFO: Accesso libero fino a esaurimento posti.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Fondazione Friuli.
The Japanese like to define the whole of Hayao Miyazaki’s work with the term “Miyazaki World”: a unique universe in which each film, despite their different plots and settings, seems to intertwine with the others through an invisible but profound thread. What is the secret of this connection? Is it perhaps the very reason for the unexpected success of his films in the West as well as in Japan? At this talk participants will have the opportunity to discover Miyazaki world through the eyes of a Japanese scholar.
INFO: Free admission until full capacity is reached.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Fondazione Friuli.
Orari
Aprile 27 (domenica) 4:00pomeridiane – 5:00pomeridiane(GMT+02:00)
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Quando si parla di yōkai, molto spesso si pensa alle loro rappresentazioni nell’arte e nel cinema. Ma chi sono esattamente gli yōkai? In questo approfondimento, a cura di
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Quando si parla di yōkai, molto spesso si pensa alle loro rappresentazioni nell’arte e nel cinema. Ma chi sono esattamente gli yōkai? In questo approfondimento, a cura di Martina Colorio, antropologa culturale e co-fondatrice di Asian Feast.org, esploreremo le radici storico-culturali di queste multiformi creature, attraverso l’influenza delle religioni e delle tradizioni popolari. Scopriremo insieme quali sono le tipologie più comuni di yōkai e qual è (o qual era) il loro ruolo educativo e normativo all’interno della società, al pari di tutte le altre creature e spiriti che viaggiano tra il mondo materiale e il mondo immateriale sin dagli albori della nostra storia di Sapiens
INFO: Accesso libero.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Libreria Tarantola.
When we talk about yōkai, we often think of their representations in art and cinema, but who exactly are they? In this in-depth study curated by Martina Colorio, cultural anthropologist and co-founder of Asian Feast.org, we will explore the historical-cultural roots of these multifaceted creatures through the influence of religions and popular traditions. We will discover together what the most common types of yōkai are and what their educational and normative role is (or was) within society, like all the other creatures and spirits that have travelled between the material and immaterial worlds since the dawn of our history as Sapiens.
INFO: Free admission.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Libreria Tarantola.
Orari
Aprile 28 (lunedì) 6:30pomeridiane – 7:30pomeridiane(GMT+02:00)
Organizzatore
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L’incontro esplora il legame tra la carta washi e la rilegatura giapponese watoji, due arti profondamente intrecciate, mettendole a confronto con la tradizione occidentale. Attraverso immagini, filmati e
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L’incontro esplora il legame tra la carta washi e la rilegatura giapponese watoji, due arti profondamente intrecciate, mettendole a confronto con la tradizione occidentale. Attraverso immagini, filmati e una selezione di quaderni e libri acquistati nei mercati dell’antiquariato di Tokyo, scopriremo la loro storia, evoluzione e tecniche. Sarà possibile approfondire l’arte della rilegatura attraverso diverse tipologie di workshop pratici (prenotazione separata).
INFO: Accesso libero fino a esaurimento posti.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso Lino’s & Co.
This event explores the link between washi paper and Japanese watoji binding, two deeply intertwined arts, comparing them with the Western tradition. Through images, films and a selection of notebooks and books purchased in Tokyo antique markets, we will discover their history, evolution and techniques. It will also be possible to delve deeper into the art of binding in the various practical workshops on offer (separate reservation).
INFO: Free admission until full capacity is reached.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Lino’s & Co.
Orari
Aprile 29 (martedì) 4:00pomeridiane – 5:00pomeridiane(GMT+02:00)
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Un talk pensato per conoscere più a fondo il lavoro di Betty Apple, artista d’avanguardia taiwanese protagonista della Pink Night. In un dialogo aperto con il pubblico, verrà
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Un talk pensato per conoscere più a fondo il lavoro di Betty Apple, artista d’avanguardia taiwanese protagonista della Pink Night. In un dialogo aperto con il pubblico, verrà esplorata la sua ricerca artistica, che intreccia musica, video e media art e prende vita in performance e progetti sperimentali. Si parlerà del corpo come strumento di potere politico, dell’utilizzo da parte di Betty Apple della musica, della performance e della realtà virtuale come strumenti di critica al sistema capitalistico, colonialista e consumistico. Approfondiremo anche le tematiche del suo lavoro video IT-ME: TIME Traveller Beta2021, presentato in prima nazionale il 25 aprile al Teatro Palamostre durante la Pink Preview, nonché del suo recente tour in Australia, ospite del rinomato Asia TOPA Festival, la principale triennale australiana dedicata alle arti performative dell’Asia-Pacifico. Durante il festival, Betty Apple ha collaborato con l’artista Betty Grumble, trasformando il dancefloor in un altare del corpo, del ritmo e dell’energia divina femminile.
L’incontro si terrà in lingua inglese, tradotto simultaneamente da unə volotariə.
INFO: Accesso libero fino ad esaurimento posti.
A talk to allow participants to learn more about the work of Betty Apple, a Taiwanese avant-garde artist and protagonist of the Pink Night. In an open dialogue with the public she will explore her artistic experimentation, which intertwines music, video and media art and comes to life in performances and experimental projects. We will discuss the body as an instrument of political power, Betty Apple’s use of music, and performance and virtual reality as tools of criticism of the capitalist, colonialist and consumerist system. We will also delve into the themes of her video work IT-ME: TIME Traveller Beta2021, which has its national premiere on the 25th of April at the Teatro Palamostre during the Pink Preview, as well as her recent tour of Australia as a guest of the renowned Asia TOPA Festival, the main Australian triennial dedicated to the performing arts of the Asia-Pacific. During the festival, Betty Apple collaborated with artist Betty Grumble, transforming the dancefloor into an altar to the body, rhythm and divine feminine energy.
The meeting will be held in English, with simultaneous interpreting by a volunteer.
Orari
Aprile 29 (martedì) 6:30pomeridiane – 7:30pomeridiane(GMT+02:00)
Location
Galleria Tina Modotti
Via Paolo Sarpi, 33100 Udine UD
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Nel cinema orientale, il trucco non è solo estetica, ma un potente mezzo espressivo capace di definire l’identità dei personaggi e raccontarne l’evoluzione. Dai raffinati dettagli cromatici di
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Nel cinema orientale, il trucco non è solo estetica, ma un potente mezzo espressivo capace di definire l’identità dei personaggi e raccontarne l’evoluzione. Dai raffinati dettagli cromatici di Hero alla trasformazione simbolica in Memorie di una Geisha, il make-up diventa parte integrante della narrazione, svelando emozioni, potere e cambiamenti interiori.
In questa masterclass, si esplorerà come registi e make-up artist abbiano utilizzato il trucco per rafforzare la psicologia dei protagonisti, immergendosi nell’estetica unica del cinema asiatico. Si concluderà con una dimostrazione pratica, ricreando dal vivo uno dei look iconici del grande schermo.
INFO: Accesso libero fino a esaurimento posti.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Fondazione Friuli.
In Asian cinema, make-up is not just aesthetics but a powerful means of expression capable of defining the identity of characters and narrating their evolution. From the refined chromatic details of Hero to the symbolic transformation in Memoirs of a Geisha, make-up is an integral part of the narrative, revealing emotions, powers and inner change.
In this masterclass, we will explore how directors and make-up artists have used make-up to highlight the psychology of protagonists, immersing ourselves in the unique aesthetics of Asian cinema. The event will conclude with a practical demonstration, recreating in real time one of the iconic looks of the big screen.
INFO: Free admission until full capacity is reached.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Fondazione Friuli.
Orari
Aprile 29 (martedì) 6:30pomeridiane – 7:30pomeridiane(GMT+02:00)
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Christian Romanini presenterà “Stagjons, haiku par furlan” la sua prima raccolta poetica, un’opera che unisce la forma giapponese dell’haiku con la lingua e l’anima del Friuli. Un viaggio
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Christian Romanini presenterà “Stagjons, haiku par furlan” la sua prima raccolta poetica, un’opera che unisce la forma giapponese dell’haiku con la lingua e l’anima del Friuli. Un viaggio intimo e lirico attraverso il ciclo delle stagioni, dove ogni frammento di natura diventa poesia e ogni immagine racconta un legame profondo con il territorio. Con sensibilità e sguardo poetico, Romanini intreccia suggestioni orientali e cultura friulana, accorciando le distanze tra mondi apparentemente lontani. La presentazione sarà l’occasione per scoprire il suo universo poetico e la visione che lo lega al percorso culturale del Far East Film Festival. Christian Romanini è nato in Svizzera nel 1977 da genitori friulani, rientrati in patria dopo il terremoto del 1976. Vive in Friuli con la sua famiglia, dove lavora come dipendente pubblico e giornalista pubblicista. Attivo nel volontariato culturale e impegnato nella valorizzazione della lingua friulana, ha collaborato con numerose testate locali.
INFO: Accesso libero fino ad esaurimento posti.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Libreria Moderna Udinese.
Christian Romanini will be presenting his first poetry collection, “Stagjons, haiku par furlan”, which combines the Japanese form of the haiku with the language and spirit of the Friuli region. An intimate and lyrical journey through the cycle of the seasons, where every fragment of nature becomes poetry and every image tells of a deep bond with the local area. With sensitivity and a poetic gaze, Romanini draws together hints of Asia with Friuli’s local culture, shortening the distances between these apparently distant worlds. The presentation is an opportunity to discover his poetic universe and the vision that links him to the cultural vocation of the Far East Film Festival.
Christian Romanini was born in Switzerland in 1977 to parents from the Friuli region who emigrated temporarily after the earthquake before returning almost immediately to Friuli. He lives in Friuli with his family, where he works as a public employee and freelance journalist.
He has accumulated wide-ranging experience in the field of cultural volunteer work, often focusing on the protection and promotion of the Friulian language.
INFO: Free admission until full capacity is reached.
Orari
Aprile 30 (mercoledì) 6:00pomeridiane – 7:00pomeridiane(GMT+02:00)
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I dieci step della routine coreana sono il tema di questa masterclass, che tratterà la differenza tra routine del mattino e della sera. Ogni prodotto cosmetico sarà analizzato
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I dieci step della routine coreana sono il tema di questa masterclass, che tratterà la differenza tra routine del mattino e della sera. Ogni prodotto cosmetico sarà analizzato per capirne al meglio la funzione, fornendo indicazioni per scegliere i principi attivi più adatti al proprio tipo di pelle. La lezione teorica sarà arricchita con una dimostrazione pratica per mostrare texture e tecniche di applicazione diverse.
INFO: Max 40 partecipanti. Euro 8.
BOOKING: Eventbrite
The ten steps of the Korean skincare routine are the topic of this masterclass, which will examine the difference between morning and evening routine. Each cosmetic product will be examined so as to better understand its function, providing hints for choosing the most suitable active ingredients for your skin type. As well as the theoretical lesson there will be a practical demonstration to show the various textures and application techniques.
INFO: Max 40 participants. Euro 8.
BOOKING: Eventbrite
Orari
Aprile 30 (mercoledì) 6:30pomeridiane – 7:30pomeridiane(GMT+02:00)
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Un incontro dedicato all’arte millenaria del bonsai, tra estetica, cura e tecniche di mantenimento. Durante la conferenza verranno affrontati i principi fondamentali per prendersi cura di queste affascinanti
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Un incontro dedicato all’arte millenaria del bonsai, tra estetica, cura e tecniche di mantenimento. Durante la conferenza verranno affrontati i principi fondamentali per prendersi cura di queste affascinanti piante in miniatura: dalle regole di posizionamento alla corretta irrigazione, fino ai consigli pratici per garantirne salute e longevità. Un’occasione per approfondire la cultura del bonsai e apprendere i segreti per coltivarlo con successo.
INFO: Accesso libero.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Galleria Tina Modotti.
An event dedicated to the age-old art of bonsai, touching on aesthetics, care and maintenance techniques. During the talk we will look at the fundamental principles for caring for these fascinating miniature plants: from positioning rules and correct irrigation to practical advice to ensure their health and longevity. An opportunity to delve deeper into the culture of bonsai and learn the secrets to growing them successfully.
INFO: Free admission.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Galleria Tina Modotti.
Orari
Maggio 1 (giovedì) 3:00pomeridiane – 4:30pomeridiane(GMT+02:00)
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La profonda radicazione degli yōkai nel folklore giapponese ha permesso a queste creature soprannaturali di mantenere una forte presenza anche in epoca moderna, riflettendo nuove forme di paura.
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La profonda radicazione degli yōkai nel folklore giapponese ha permesso a queste creature soprannaturali di mantenere una forte presenza anche in epoca moderna, riflettendo nuove forme di paura.
Attraverso un viaggio immaginario, che va dalle origini della nascita di queste creature, si esplorerà come siano stati utilizzati per intrattenere, educare e, talvolta, per spaventare il pubblico illustrando come continuino a lasciare un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo non solo in Giappone, ma anche nel mondo intero.
INFO: Accesso libero.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Libreria Tarantola.
The yōkai’s deep roots in Japanese folklore have allowed these supernatural creatures to maintain a strong presence even in modern times, reflecting new forms of fear.
Through an imaginary journey which begins with the origins of these creatures, we will explore how they have been used to entertain, educate and, at times, scare the public, showing how they continue to leave an indelible mark on the collective imagination not only in Japan but throughout the world.
INFO: Free admission.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Libreria Tarantola.
Orari
Maggio 2 (venerdì) 11:00mattina – 12:00pomeridiane(GMT+02:00)
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Nel corso della storia, i samurai hanno impugnato spade e lance, ma soprattutto si sono distinti per l’uso dell’arco, un’arma fondamentale nelle battaglie e nelle cerimonie.L’arte dell’arcieria
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Nel corso della storia, i samurai hanno impugnato spade e lance, ma soprattutto si sono distinti per l’uso dell’arco, un’arma fondamentale nelle battaglie e nelle cerimonie.
L’arte dell’arcieria giapponese si è evoluta attraverso i secoli, adattandosi a esigenze e contesti diversi: si tirava in piedi, in ginocchio, a cavallo o seduti sullo zafu; le distanze variavano dai 28 ai 120 metri; si utilizzavano guanti di varia fattura, rigidi o morbidi, con tre, quattro o cinque dita; le punte delle frecce potevano essere acuminate, a forcella, a forma di foglia di salice o persino fischianti.
Questo viaggio attraverso la storia e le tecniche del kyūdō verrà raccontato da un “ite” (tiratore) con oltre 30 anni di esperienza nella disciplina.
INFO: Accesso libero fino a esaurimento posti disponibili.
IN CASO DI MALTEMPO: L’evento si svolgerà presso la Galleria Tina Modotti.
The samurai used swords and spears, but above all they distinguished themselves for their use of the bow, a vital weapon in battles and ceremonies.
The art of Japanese archery evolved over the centuries, adapting to a range of needs and situations: the samurai shot standing, kneeling, on horseback or sitting on the zafu; distances varied from 28 to 120 metres; rigid or soft gloves of various types with three, four or five fingers were used; arrowheads could be sharp, forked, willow leaf-shaped or even whistling.
This journey through the history and techniques of kyūdō will be led by an “ite” (shooter) with over 30 years of experience in the discipline.
INFO: Free admission until full capacity is reached.
IN CASE OF BAD WEATHER: The event will be held at Galleria Tina Modotti.
Orari
Maggio 2 (venerdì) 5:00pomeridiane – 6:00pomeridiane(GMT+02:00)
Location
Galleria Tina Modotti
Via Paolo Sarpi, 33100 Udine UD
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Icona della controcultura e pioniera della fantascienza giapponese, Suzuki Izumi è stata un’autrice anarchica e profondamente immaginativa. La sua scrittura lisergica, in costante equilibrio tra femminismo, sci-fi e
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Icona della controcultura e pioniera della fantascienza giapponese, Suzuki Izumi è stata un’autrice anarchica e profondamente immaginativa. La sua scrittura lisergica, in costante equilibrio tra femminismo, sci-fi e punk, esplora i lati più tormentati dell’essere umano con uno sguardo ancora oggi attuale. L’incontro sarà un viaggio nei suoi racconti, tra musica, cinema e letteratura, sullo sfondo di un Giappone degli anni ‘70 e ‘80.
A presentare il libro saranno Asuka Ozumi, traduttrice e docente di lingua giapponese all’Università di Torino, e Eleonora Zocca, giornalista che si occupa di Asia Orientale.
INFO: Teatro Nuovo – Sala Fantoni
Accesso libero fino ad esaurimento posti.
Countercultural icon and pioneer of Japanese science fiction Suzuki Izumi was an anarchic and deeply imaginative author whose surreal writing, constantly balanced between feminism, sci-fi and punk, explores the most tormented sides of the human being with a gaze that is still relevant today. This talk will take a journey through her stories, touching on music, cinema and literature, against the backdrop of the Japan of the ‘70s and ‘80s. The book will be presented by Asuka Ozumi, translator and professor of Japanese language at the University of Turin, and Eleonora Zocca, a journalist who covers East Asia.
INFO: Free admission until full capacity is reached.
Orari
Maggio 2 (venerdì) 6:00pomeridiane – 7:00pomeridiane(GMT+02:00)